domenica 25 agosto 2013

Orto in città

Ho letto da poco su Marie Claire Enfants un articolo che ho trovato interessante: Orto bimbo.
"La soddisfazione di vedere crescere una piantina curata con le proprie mani, l'autostima che il bimbo ne ricava, già questo basterebbe a spiegare perchè l'orto sia così amato dai bambini. Coltivare gli ortaggi che poi si mangiano ha anche altri risvolti importanti: sviluppa la responsabilità, la pazienza dell'attesa, la sensibilità ecologica e un più sano rapporto con il cibo.
Il vostro piccolo non mangia le verdure? provate a coltivarle insieme. Non solo. I bimbi oggi hanno un gran bisogno di controbilanciare l'affascinante realtà virtuale dei loro giochi al computer con un ancora più affascinate mondo, quello materiale, vivo, colorato e profumato. Ognuno bellissimo e speciale."


Bambini vegetariani?

In un'intervista a Carlo Petrini (fondatore di Slow food) che ho letto recentemente su Vogue Bambini , si parla della filosofia del cibo spiegata ai bambini. Si consiglia ai genitori "di introdurre i figli alla scoperta dei sapori facendo loro apprezzare la bontà di un prodotto ottenuto rispettando l'ambiente e il naturale ritmo delle stagioni."
Sempre nell'allegato di Vogue Bambini di luglio/agosto, Umberto Veronesi spiega che è diventato vegetariano parecchi anni fa, dopo essere cresciuto in una cascina dove gli animali erano amici: come poteva pensare di ucciderli e mangiarli? se si pensa poi al fatto che ormai gli animali vengono allevati per poi essere uccisi in modo spietato, passa la voglia di nutrirsi della loro carne.
Veronesi spiega che il consumo di carne non aggiunge salute alla nostra vita, anzi, può provacare malattie gravi: per cui bisogna intervenire fin da piccoli! Suggerisce quindi di informarsi meglio per ottenere, per i propri figli, una dieta bilanciata vegetariana fatta di cereali, legumi, frutta e verdura.