lunedì 17 agosto 2020

I macarons di Ladurèe



Si dice che Maria Antonietta andasse pazza per i macarons, tipico dolce francese composto da due strati di meringa alla mandorla con al centro uno strato di crema al burro o marmellata. Ma non è solo un dolce: è la rappresentazione dolciaria di uno stile di vita, simbolo del lusso. Grazie ai macarons Ladurèe è stato trasformato nel colosso della pasticceria mondiale. 
Forse non tutti sanno che solo quelli venduti a Parigi sono prodotti in Francia, mentre gli altri vengono dalla Svizzera, trasportati in uno stato di "ibernazione" e "risvegliati" molto lentamente. 
Al pari di uno stilista, Ladurèe crea nuovi gusti di macarons ogni stagione e da poco c'è anche la versione vegana. 
Fiore all'occhiello della Maison sono le scatole in cui il famoso dolce viene riposto con cura: ogni mese ne viene creata una diversa ispirata alla stagione.
Ladurèe inoltre è stato incaricato di preparare tutti i dolci presenti nei numerosi party del film "Marie Antoniette" di Sofia Coppola.

giovedì 13 agosto 2020

Ricetta: pasta per bambini

 

Qualche anno fa, una mia amica mi ha suggerito una ricetta molto semplice per condire la pasta dei bambini, per non fare sempre il classico sugo di pomodoro. Mi ha suggerito di aggiungere 2 semplici ingredienti per renderla gustosa e un po' diversa dal solito. Volevo condividerla con voi: fate bollire la pasta e preparate un buon sugo di pomodoro. Prima di terminare la cottura del sugo, aggiungete 2 cucchiaini di pesto e 2 cucchiai di panna da cucina. Una manciata di parmigiano e che gusto! Da provare. 

domenica 9 agosto 2020

Negozio per bambini

 

Oggi mi è venuta un'idea un po' strana. Non è strana in sé, ma è strano pensarla in un periodo come questo: di incertezza , di crisi, di demotivazione. Mi è venuta voglia di inseguire un mio sogno: aprire un negozio di abbigliamento, accessori e idee regalo per bambini. Qualche anno fa non ne ho avuto il coraggio e l'avevo aperto on line; sì, avevo aperto un e-commerce, ma non avevo l'esperienza informatica per fare un passo del genere, per me era troppo presto. Poi ho iniziato a vendere nei temporary shop aziendali, e mi sono accorta che la vendita diretta mi piace, mi piace il contatto con la gente, mi piace riuscire a trasmettere la mia passione in questo campo. La soddisfazione di essere cercata dalle clienti, di essere un loro punto di riferimento per me non ha prezzo. È la mia soddisfazione più grande, è quello che mi motiva a continuare. Così ho iniziato a fantasticare pensando ad un mio spazio, ad un locale in cui posso esprimere quello che sento, quello in cui credo. Un posto in cui posso ricevere le persone, consigliarle, aiutarle a scegliere dei regali. Poi potrei comunque utilizzare internet per farmi conoscere ad ampio raggio, ma avere un negozio vero, sarebbe proprio un sogno. Lo so, c'è il coronavirus, c'è una crisi economica senza precedenti, ci saranno altre calamità naturali dovute al clima che sta cambiando, ma non voglio lasciarmi condizionare, vorrei provare ad essere positiva, a pensare che una crisi va superata, che dopo una caduta ci si deve rialzare, che non bisogna mai perdere la speranza ma bisogna andare avanti realizzando quello in cui crediamo, magari prendendo una strada diversa, ma senza abbandonare mai l'impresa. 

venerdì 7 agosto 2020

Il tuo pericoloso sorriso di Arianna Mechelli

È un libro per adolescenti, l'ho voluto leggere dopo che mia figlia ha divorato le 400 pagine in poche ore. Volevo capire cosa l'avesse colpita, incuriosita, interessata. E in effetti devo dire che anch'io sono rimasta sorpresa, soprattutto perchè è stato scritto da una sedicenne e parla di sentimenti così profondi che spesso neanche gli adulti hanno avuto la fortuna di provare, e di conseguenza raccontare. Sono contenta che mia figlia  l'abbia letto, perchè insegna a non fermarsi mai alle apparenze, ma seguire quello che il cuore suggerisce. Insegna che l'amore può salvare le persone e curare le ferite. Racconta di un amore vero tra due adolescenti, che trascorrono la loro vita tra il college e le feste in cui è normale ubriacarsi e fare sesso senza un minimo di sentimento. Tra loro invece nasce un sentimento vero, forte, che li aiuta a superare tutte le loro paure e a diventare più grandi. È quello che spero che gli adolescenti riescano a trovare: dei veri amici, un vero amore, la forza di rialzarsi dopo le sconfitte. È un libro che manda messaggi positivi, e che insegna loro che nonostante sia più facile ubriacarsi ad una festa, concedersi al primo ragazzo o ragazza che ti corteggia, non c'è nulla di più bello dell'amore, di quello che parte facendoti sentire le farfalle nello stomaco, ma che diventa sempre più importante dandoti la forza di superare tutte le tue paure e raggiungere la serenità insieme. 

lunedì 3 agosto 2020

Lavoro: rimettersi in gioco


È difficile reinventare la propria carriera se si prova avversione nei confronti del rischio. Inoltre la pandemia che abbiamo appena vissuto ha aumentato l'incertezza e ci ha colto impreparati. 
Intanto dobbiamo identificare l'obiettivo, la meta per capire poi che direzione prendere. Ci dobbiamo informare, leggere notizie che riguardano il nostro nuovo indirizzo, ma dobbiamo anche parlare con persone che già lo fanno per capire quali sono i problemi o i vantaggi concreti, analizzando poi i pro e i contro. 
Se si ama frequentare mostre o visitare musei e monumenti, ci si potrebbe mettere dall'altra parte e diventare una guida culturale frequentando corsi per prendere patentini ad hoc e poi aprendo una pagina facebook per farsi conoscere e organizzare visite guidate. 
Se si ama cucinare ci si potrebbe proporre come cuochi per cene private o per eventi speciali come compleanni o addio al nubilato.
Se si è esperti in tecnologia si potrebbero offrire prestazioni attraverso piattaforme internet che mettono in contatto tecnici esperti con chi ne ha bisogno.
L'importante è essere davvero disposti a rimettersi in gioco e ripartire da zero, frequentare corsi di specializzazione o approfondimento e poi finalmente buttarsi nella nuova attività. 
Secondo il Sole24 Ore e QuiFinanza molte delle professioni più ricercate oggi sono quelle che richiedono competenze manuali: personal chef, cake designer, pizzaiolo, agricoltore, tuttofare, nail artist, oppure professioni organizzative: event organizer, Wedding planner, personal shopper, personal trainer, tutor di viaggi, tutor scolastico a domicilio. 

domenica 2 agosto 2020

Netflix: serie preferita


È da anni che mi rifiuto categoricamente di guardare una serie tv, forse l'ultima è stata  Dallas, negli anni 80, dalla quale non riuscivo a staccarmi: ho dovuto finire di vedere tutte le puntate, era interminabile. Poi c'è stato il lockdown, dopo aver visto numerosi film, mia sorella mi ha consigliato di iniziare una serie. Per un po' ho resistito, non volevo crearmi di nuovo una dipendenza, ma poi in effetti cosa altro avevo da fare? Così ho incominciato a guardare Suits, ambientato a New York, che adoro, nel mondo degli studi degli avvocati più famosi e più agguerriti della città. Un mondo che sinceramente non mi piace, che trovo troppo crudele e spietato. Un mondo di cui non vorrei mai prendere parte. Eppure, già dal primo episodio, ne sono rimasta affascinata; dai personaggi: così intelligenti, dalle loro battute: così immediate e colte, dal loro aspetto: così elegante. E poi si intrecciavano anche storie d'amore. L'ho trovato avvincente, ci sono state giornate in cui facevo fatica ad interromperne la visione. Ho visto tutte e 8 le stagioni. La 9ª e ultima stagione non è ancora stata caricata su Netflix, dovrò aspettare il prossimo anno, e non vedo l'ora! 
E voi? Avete una serie preferita?